La nozione di felicità intesa come condizione (più o meno stabile) di soddisfazione totale, occupa un posto di rilievo nelle dottrine morali dell’antichità classica, tanto è vero che si usa indicarle come dottrine etiche eudemonistiche (dal greco eudaimonìa solitamente tradotto come “felicità”[3]). Il tema della felicità è stato profondamente indagato non solo da filosofi, ma anche da economisti.[4]